9 gennaio 2018
Il mercato immobiliare offre diverse tipologie di immobili da acquistare per i quali esiste un mutuo “sartoriale”. In caso di acquisto di un immobile usato, spesso c’è l’esigenza di ristrutturarlo o di riqualificarlo a livello energetico, motivo per cui il richiedente del mutuo necessita di ulteriore liquidità rispetto all’importo finanziato per l’acquisto.
Cosa fare?
È necessario richiedere un mutuo che combini acquisto e ristrutturazione.
Consiste in un finanziamento immobiliare finalizzato alla realizzazione di opere di manutenzione sia ordinaria che straordinaria di un immobile.
Questi particolari mutui non sono fruibili presso tutti gli istituti di credito: alcuni, infatti, finanziano solo l’acquisto o solamente la ristrutturazione.
Avvalersi di un consulente Finanziario come FININT MEDIATORE CREDITIZIO, può essere fondamentale per individuare il mutuo più adatto all’esigenza del cliente, affiancandolo nella scelta dell’istituto, del miglior tasso e della modalità di erogazione delle somme.
La quota di mutuo destinata alla ristrutturazione, a seconda dell’istituto, può essere destinata alla realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di un immobile.
In alcuni casi la liquidità può essere destinata anche al completamento di immobili al grezzo.
Come procedere?
Individuare l’immobile da acquistare e ristrutturare.
Documentare la spesa per l'acquisto (proposta di acquisto/ preliminare di compravendita) e ristrutturazione dell'immobile (computo metrico redatto dall’impresa che effettuerà i lavori) .
Di norma le banche erogano l'80% della spesa (LTC- loan to coast) preventivata e documentata purchè l’importo massimo erogato non sia superiore al 80% del valore dell’immobile (LTV – Loan to value) a fine lavori. Per confermare l’importo richiesto dal mutuatario, la banca incaricherà una società apposita per la redazione di una perizia che dovrà confermare il valore dell’immobile al momento dell’acquisto, la congruità dei costi di ristrutturazione e il valore dell’immobile a lavori ultimati.
La Banca erogherà un primo finanziamento per far fronte all'acquisto dell'immobile. Per la ristrutturazione, lo stesso richiederà al mutuatario un preventivo accurato dei lavori che vorrà effettuare (computo metrico dettagliato). L’importo relativo alla ristrutturazione può essere erogato, a secondo del tipo di ristrutturazione, in una o più tranche chiamate SAL (Stato Avanzamento Lavori). Per ogni SAL, verrà nuovamente incaricato un perito per certificare che i lavori siano stati effettivamente eseguiti e che siano in linea con l'importo della somma richiesta. Se gli interventi di manodopera interessano anche le strutture portanti dell'immobile con il rinnovo o sostituzione delle parti di struttura, è necessario che oltre al preventivo di spesa venga fornito all'istituto erogante un progetto edilizio redatto da un perito autorizzato (geometra, architetto, ingegnere edile) regolarmente iscritto all'Albo dei Professionisti. A questo documento dovrà essere allegata la domanda di autorizzazione edilizia rilasciata dal Comune in cui è ubicato l'immobile e i permessi relativi.
I CONSIGLI DI FININT MEDIATORE CREDITIZIO:
Studiare l’operazione fin dall’inizio, appena si è individuato l’immobile che si vorrebbe acquistare, con un Consulente di Finint MC, in modo da poter avere un’idea corretta dell’impostazione dell’operazione sia di acquisto (ed eventualmente ristrutturazione) che del finanziamento corretto da abbinare.